19.01.018- «La Stanga»

Inviato da alessandro.boin il Ven, 02/09/2018 - 19:06

ABSTRACT: Volantino a cura di una cellula contenente riflessioni sull'avanzata del P.C.I. nelle elezioni politiche del 28 aprile 1963 e una serie di proposte per riformare il paese e attuare la Costituzione.

la Stanga
a cura della cellula del P.C.I.
Cari copmpagni operai, le elezioni del 28 aprile hanno espresso una potente avanzata del P.C.I. in tutta Italia, e una sconfitta cocente della D.C., indicando l' esigenza di una decisa svolta politica.
Ma i dirigenti democristiani appoggiati dal solito Saragat tentano di violare la volontà degli elettori e manovrano per imbrigliare ancora una volta lo stesso P.S.I.
Dicono di voler difendere la democrazia e vorrebbero stracciare il verdetto popolare che ha detto chiaro che l' Italia va a sinistra, che occorre tener conto del programma e delle proposte che noi comunisti sosteniamo e che tanti consensi hanno raccolto.
Coloro che predicano le crociate anticomuniste, che vorrebbero risuscitare i fantasmi, le paure, le scomuniche sono fuori dalla realtà e vorrebbero giustificare con l' anticomunismo una politica conservatrice e antipopolare.
Oggi è tempo di grandi riforme per attuare la Costituzione, per conquistare ai lavoratori più libertà di decidere dell' avvenire della Nazione.
Occorre sconfiggere i gruppi monopolistici che operano per aumentare i loro profitti a spese innanzitutto della classe operaia, ma anche di tutte le altre categorie di lavoratori.
Occorre battere il malcostume e gli scandali che fioriscono mentre il popolo è costretto a duri sacrifici, allo sfruttamento, a difficoltà sempre maggiori.
Occorre una politica che, oltre tutto, impedisca a un gruppo di speculatori, di dedicarsi allegramente alla rapina dei nostri salari - che con dure lotte ci siamo conquistati - attraverso l' aumento del costo della vita.
E' tempo di rinnovare l' Italia, così come ha indicato il corpo elettorale che ha compreso, nonostante gli inganni e gli equivoci, che nella unità di tutte le forze democratiche e progressiste è possibile fare andare avanti le cose nell' interesse dei lavoratori.
Unità dei comunisti, dei socialisti e dei cattolici, dunque per la pace e il progresso.
Ma decisivo è oggi il rafforzamento del P.C.I. non solo sul piano elettorale.
Perciò vi invitiamo a entrare nelle file del P.C.I. che rappresenta in Italia lo strumento decisivo della classe operaia e del popolo per avanzare verso il socialismo, nella democrazia e nella pace.
Iscrivetevi al P.C.I.! Potenziamo la nostra unità sul piano sindacale e sul piano politico.
Organizziamoci per lottare contro il disegno dei gruppi al potere di subordinare il progresso delle masse agli interessi dei grandi gruppi di ricchezza.
La classe operaia è chiamata storicamente alla funzione di avanguardia nella lotta per trasformare l' Italia.
Noi operai della Stanga dobbiamo essere in prima fila, come nel passato.
Rivendichiamo un governo corrispondente alla volontà popolare e alle esigenze del paese che non possono attendere.
Basta con la discriminazione anticomunista che è rivolta a dividere i lavoratori per meglio opprimerli.

Istituto conservatore
CSEL
Segnatura archivistica
«19.01.018»
arco cronologico
s.d. [post 1963 apr. 28]
tipologia documentaria
volantino
documentazione digitalizzata