19.01.199 - «Compagni, operai, cittadini»

Inviato da alessandro.boin il Sab, 02/10/2018 - 16:40

ABSTRACT: Il volantino, stampato sul recto e sul verso a cura della sezione di Camporese, sottopone all'esame dei compagni operai e cittadini i 4 punti del programma unitario delle sinistre presentato alla stampa italiana ed estera il 3 giungo dal compagno Longo, dal compagno Vecchietti e dal Sen. Parri.

Compagni Operai Cittadini
sottoponiamo alla vostra attenzione e al vostro esame i 4 punti del programma unitario delle sinistre, quale è stato presentato alla stampa italiana ed estera il 3 Giugno dal compagno Longo, dal compagno Vecchietti, dal Se. Parri.
E' questo il documento al quale si richiamano nella loro azione politica i parlamentari comunisti, socialproletari e i 18 parlamentari eletti come socialisti indipendenti o come indipendenti di sinistra.
Alle forze che questo schieramento rappresenta noi vogliamo si aggiungano i socialisti, i cattolici e tutti i democratici che sono contro lo sfruttamento dell' operaio, del contadino e del ceto medio produttivo che vogliono realizzare le libertà e i diritti sanciti dalla nostra Costituzione, che lottano per una scuola democratica e veramenbte aperta a tutte le categorie sociali, che non sopportano oltre il legame di dipendenza militare e politica dagli U.S.A., dal loro imperialismo economico e guerrafondaio, dalla loro "democrazia" decisa anche all' interno a colpi di pistola.
Ecco i 4 punti del documento della sinistra, gli obbiettivi di tutti coloro che s' impegnano e lottano per un' Italia socialista e veramente democratica:
1°) La lotta per un effettivo potere contrattuale dei lavoratori nelle fabbriche e nelle aziende agrarie, con la garanzia del diritto dei lavoratori di organizzare il loro movimento sindacale e politico all' interno delle strutture produttive, tutto ciò in stretto collegamento con una politica di contestazione del regime capitalistico.
Noi lotteremo con tenacia e con fermezza per promuovere la piena occupazione e migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e dei ceti medi più diseredati, attraverso l' aumento dei salari, la riduzione dell' orario di lavoro, l' adozione di un vero sistema di sicurezza sociale sia nel campo pensionistico che in quello della asistenza sanitaria.
Ciò è realizzabile solo lottando contro lo sfruttamento padronale e le limitazioni di libertà sui luoghi di lavoro.
Ciò è realizzabile rovesciando le scelte sin qui seguite in campo economico, facendo prevalere l' interesse pubblico sul profitto privato ed avviando una politica tesa a superare il crescente squilibrio tra Nord e Sud, a bloccare e riassorbire l' emigrazione, ad elevare il reddito contadino e ad eliminare le cause dell' attuale grave crisi nelle campagne.
2°) Realizzare un nuovo tipo di rapporti tra lo Stato ed i cittadini basato sull' effettivo rispetto delle libertà democratiche sancite dalla Costituzione repubblicana.
In questo quadro emergono i problemi della riforma della legge di pubblica sicurezza, di una rapida e severa inchiesta parlamentare sul SIFAR, di una riforma della RAI-TV che la sottragga ad utilizzazioni di parte, di una riforma del diritto familiare improntata ai più alti livelli di civiltà e che introduca responsabilmente la possibilità del divorzio, e della revisione del Concordato.
3°) Fare avanzare lo sviluppo culturale e scientifico del Paese, con la riforma dell' Università, la riforma della scuola media superiore e dell' intero sistema scolastico, lo stanziamento di maggiori investimenti per la ricerca scientifica.
4°) Promuovere una politica estera di distensione e di pace, di cui sono condizione essenziale l' autonomia di decisione del nostro Paese e quindi l' usicta dell' Italia dal patto Atlantico come importante contributo al superamento della politica dei blocchi.
Noi chiediamo che l' Italia, nel quadro di una politica di sicurezza internazionale fondata sull' autodeterminazione dei popoli, si faccia promotrice di una conferenza per la sicurezza collettiva europea, sottoscriva il trattato di non proliferazione, prenda atto della nuova realtà mondiale determinata dalla lotta dei popoli contro l' imperialismo, riconoscendo la Repubblica democratica del Vietnam, la Repubblica popolare cinese, la Repubblica democratica popolare di Corea e la Repubblica democratica tedesca ed operando per nuovi rapporti di collaborazione in Europa e con i Paesi del Terzo Mondo.
Partito Comunista Italiano
Sezione "A. Camporese"
Padova, Giugno 1968

Istituto conservatore
CSEL
Segnatura archivistica
«19.01.199»
arco cronologico
«1968, giu.»
tipologia documentaria
volantino