19.01.194 - [Articolo dell'Unità sulle rubriche del SIFAR]

Inviato da alessandro.boin il Sab, 02/10/2018 - 16:36

ABSTRACT: Il volantino riporta la copia di un articolo apparso su l'Unità del 7 febbraio 1968 dal titolo "Cento nomi delle «liste nere»: dirigenti comunisti e socialisti" a proposito delle rivelazioni di Vie Nuove sulle «rubriche» del SIFAR.

Rivelazioni di Vie Nuove sulle "rubriche" del SIFAR
Cento nomi delle "liste nere": dirigenti comunisti e socialisti
Numerosi gli esponenti sindacali - Anche il "COrriere" riconosce che il segreto militare è solo un "alibi" - Critiche ad Andreotti
Roma, 6 febbraio
Quali nomi sono raccolti nelle "rubriche" del SIFAR?
Il rapporto Beolchini, letto sabato scorso in Tribunale, dà un' idea generale delle caratteristiche del fenomeno dei fascicoli del servizio segreto.
L' on. Anderlini, alla CAmera, ha letto senza essere smentito, le liste dei candidati all' arresto delle Marche e di Milano.
Sul numero di Vie Nuove che esce oggi nelle edicole viene pubblicata una lista di cento nomi: tra le personalità "in evidenza", come si dice nel gergo dello spionaggio, si trovano numerosi dirigenti sindacali nazionali e provinciali (tra di essi, il compagno Lama e alcuni dirigenti sindacali socialisti); il compagno Terenzi, consigliere delegato della Società Editrice l' Unità, alcuni parlamentari.
Sul piano politico, intanto, oltre alla polemica che si è innestata sui discorsi di Piccoli e di Rumor, deve essere registrato il sensibile peggioramento determinatosi nella posizione dell' on. ANdreotti, ministro della Difesa nell' estate del '64 e nel periodo delle più macroscopiche "deviazioni" del SIFAR.
La lettura pubblica di pochi brani della relazione Beolchini è un implicito atto d' accusa nei suoi confronti.
A tal punto che lo stesso Corriere della Sera, per la penna di Indro Montanelli (pare che su questo tema vi siano stati, nella redazione del giornale milanese, contrasti tali da portare alle dimissioni del vecchio direttore), è costretto a criticare apertamente il governo.
Montanelli osserva che per raccogliere 157 mila fascicoli "il SIFAR doveva essere un alveare ronzante d' informatori e dattilografe. E' mai possibile - si chiede - che nessuno, al ministero della Difesa, si sia accorto di questo baobab cresciuto nel loro giardino e si sia domandato se il peso delle nostre forze armate fosse tale da giustificarne la mole (e i costi)?".
Gli interrogativi del Corriere riguardano anche la "napoleonica" carriera di De Lorenzo e, soprattutto, sul concetto di "segreto di Stato" "che nella fattispecie ha fatto da alibi a tante reticenze".
Sui documenti relativi ai "contributi" politici del SIFAR, infine, ieri è tornato Lo Specchio, polemizzando con Moro per la linea che egli ha sostenuto alla Camera e con i socialisti.
Il giornale scrive poi che "i documenti che Lo Specchio ha pubblicato il 16 gennaio 1968 sono fotocopie di documenti autentici".
Qui di seguito pubblichiamo i nomi degli schedati del SIFAR che compariranno su Vie Nuove:
Roma:
Agostino Marianetti, del PSU, segretario della Camera del lavoro di Roma;
Sandro Stimilli, comunista ex vice segretario della CGIL e membro della Federazione sindacale mondiale;
Sergio Giuliani, comunista, segretario della CI Romana Gas;
Vladimiro Latini, comunista, sindacalista dello SFI;
Giuseppe Loco, comunista, sindacalista dello SFI;
Loris Gallico, comunista, giornalista;
Franco Calamandrei, comunista, medaglia d' argento al valor militare nella Resistenza, membro del CC del PCI, giornalista, responsabile della sezione ideologica del PCI;
Giovanni Ranalli del Comitato regionale per il Lazio del PCI;
Nino Franchellucci, comunista, partigiano, ex consigliere comunale per Roma, dirigente delle Consulte popolari;
Luigi Amadesi, comunista, membro della Commissione centrale di controllo del PCI, ex segretario di Palmiro Togliatti, fra i dirigenti dell' istituto Gramsci;
Maurizio Bacchelli, segretario della Sezione comunista di Fara Sabina;
Roberto Javicoli, comunista, consigliere comunale;
Rodolfo Mechini, comunista, presidente della Federazione internazionale della gioventù democratica;
Giuseppe Mastracchi, comunista, della Segreteria nazionale sindacato postelegrafonici CGIL;
Gastone Cupini, comunista;
Franco D'Onofrio, comunista, dirigente sindacale;
Agostino Medelina, comunista, membro della Mutua artigiani;
Sergio Terribili, del PSIUP, della Segreteria del Sindacato autoferrotranvieri di Roma;
Amerigo Zardini;
Ittio Rimondini;
Renzo Ciardini, comunista, dirigente sindacale;
Gino Baglioni, comunista, membro della Commissione interna della Sip-Teti;
Giacomo Marcotini;
Raffaele Conti;
Egle Gualdi, comunista, ex dirigente del movimento femminile del PCI;
Umberto Macchia, comunista;
Bruno Oggiano, segretario del sindacato bancari;
Filiberto Sbardella, comunista, partigiano;
Anita Porcellini;
Arrigo Morandi, comunista, presidente dell' UISP;
Nello Soldini, comunista, segretario provinciale del Sindacato autoferrotranvieri di Roma, consigliere comunale;
Bruno Widmar, socialista, vice presidente INCA;
Domenico Pizzolo;
Aldo Potesti, comunista, segretario nazionale del Sindacato personale civile ministero Difesa;
dott. Antonio Morelli, socialista, ex segretario nazionale del Sindacato ministero Marina;
Luciana Bergamini, comunista, segretaria della Commissione Interna dell' Italcable;
Lamberto e Marcello Mancini;
Antonio Del Guercio, comunista, giornalista, membro del comitato regionale emiliano del PCI;
Giuseppe Bartolini, comunista, consigliere comunale, ex segretario della Camera del lavoro di Tivoli;
Nello Di Fausto;
Mario Rosciani, comunista, segretario provinciale FIOM di Colleferro;
Dante Colaiori;
Amerigo Terenzi, comunista, perseguitato politico antifascista, membro della Commissione centrale di controllo del PCI, consigliere delegato della Società editrice "l' Unità";
Remo Ricci, comunista, segretario della Sezione Parioli del PCI, dirigente della Commissione interna del Poligrafico dello Stato;
Mario Lolli, Armando Cavallari, Giacomo Marcontini, comunisti, lavorano al Poligrafico dello Stato;
Luciano Lama, comunista, membro del CC del PCI, segretario nazionale della CGIL;
Ercole Manera, segretario sindacato minatori;
Mario Tesser;
Dino Gentili, socialista, dirigente della società commerciale Cogis;
Siro Pellegrini, comunista, funzionario dello Stato;
Mario Valentini, funzionario del Comune di Roma;
dott. Pietro Bracali, comunista, comandante partigiano, direttore amministrativo società Stanic;
Edoardo Colella;
Cosimo Polidoro;
Bruno Caprioli, comunista, segretario provinciale Sindacato elettrici;
Lorenzo Manzi, Giovanni Raggi, Andrea Cesarini, impiegti all' Acea di Roma;
Tito De Stefano, partigiano, impiegato all' Eni;
Riccardo Floriani; impiegato all' Italcable di Roma;
Mario Salvetti, impiegato INPS;
Ferruccio Masi, comunista.
Terni:
Ettore Divi Proietti, comunista, segretario Commissione interna, Acciaierie Terni;
Mario Gabrielli, comunista, dirigente sindacale FIOM;
Aldo Ramozzi, comunista, sindacalista FIOM, impiegato alle Acciaierie;
Alberto Petrini, commerciante, antifascista, licenziato politico;
Emilio Secci, comunista, senatore della Repubblica, ex-sindaco di Terni;
Giacomo Ruggeri, comunista, sindacalista e membro della Commissione interna della Fabbrica d' armi;
Bruno Capponi, segretario provinciale del PSU, ex membro della Commissione interna delle Acciaierie;
Ferdinando Allegretti, comunista, pittore;
Alberto Stefanangeli, Leo Befani, Giovanni Caloni, operai delle Acciaierie.
La Spezia:
Mario Farina, comunista, partigiano, consigliere comunale, dottore in medicina;
Aldo Giacchè, ex segretario della Federazione giovanile comunista e membro della segreteria della Federazione provinciale del PCI;
Lindo Farina, comunista, sindaco di Castelnuovo Magra, deceduto nel 1965.
Taranto:
Florindo Lemma, comunista, dirigente sindacale degli operai dell' Arsenale.
Tivoli:
Domenico Catalano, Romano Cinti;
Novara:
Dino Sanlorenzo, segretario della Federazione provinciale del PCI, ex membro della segreteria nazionale della FGCI.
Funzionari della Rai-Tv:
dott. Pardi (Torino);
Alfredo Berra (Napoli);
Aldo Gennari, ispettore addetto alla propaganda e agli abbonamenti (Firenze);
Angelo Longhi (Milano).
 

Istituto conservatore
CSEL
Segnatura archivistica
«19.01.194»
arco cronologico
s.d. [1968]
tipologia documentaria
volantino