19.01.181 - «Bande fasciste all'Aquila assaltano le sedi dei partiti democratici»

Inviato da alessandro.boin il Sab, 02/10/2018 - 16:26

ABSTRACT: Il volantino, prendendo spunto dai fatti accaduti all'Aquila e precedentemente a Reggio Calabria, contiene un attacco alle forze reazionarie colpevoli di voler impedire l'avanzata delle forze democratiche e dei loro obiettivi di riforma in un momento drammatico per l'economia e la società italiane.

Bande fasciste all' Aquila assaltano le sedi dei partiti democratici
All' Aquila le sedi di tutti i partiti antifascisti sono state devastate e saccheggiate da gruppi di teppisti guidati da dirigenti del MSI e da altri provocatori fascisti.
All' Aquila come a Reggio Calabria, la criminalità fascista si inserisce in una situazione di depressione economica e sociale, di disoccupazione e di esasperazione.
La gravissima provocazione, attuata con la colpevole inerzia delle forze di polizia, fa parte di un piano eversivo e reazionario per impedire la avanzata delle forze democratiche sindacali e politiche e dei loro obiettivi di riforma: un piano orchestrato e diretto dalle forze del grande capitale industriale finanziario e agrario, e dalla destra politica che opera dentro e fuori il centro-sinistra.
Queste forze, che portano tutta intera la responsabilità degli squilibri, della miseria e del sottosviluppo di tante zone del nostro Paese, tentano di strumentalizzare e ingannare le stesse vittime della loro politica, e cioè le popolazioni delle zone depresse, per costringerle a rivolte qualunquistiche e per distoglierle invece dai giusti obiettivi di rinascita e di progresso.
Nello stesso tempo si tenta di indebolire e bloccare la capacità di lotta dei lavoratori con il terrorismo economico e con l' attacco ai livelli dell' occupazione.
I grandi interessi della speculazione e del parassitismo, dell' industria, del grande commercio, della rendita fondiaria e delle aree fabbricabili urbane, minacciati dalle rivendicazioni di riforma, reagiscono finanziando e organizzando la provocazione fascista, con la complicità, la connivenza e la tolleranza dell' attuale Governo, che dimostra di essere incapace di fronteggiare la violenza e la criminalità reazionaria.
Bisogna mettere fine alla grave debolezza delle autorità di fronte a questi attentati fascisti, e imporre la punizione degli esecutori e dei mandanti!
Bisogna sciogliere le organizzazioni paramilitari fasciste e le squadracce che sono state protagoniste anche dei fatti criminali dell' Aquila!
Si sviluppi e si rafforzi la lotta unitaria antifascista contro i piani eversivi e per troncare la vergognosa inerzia del Governo!
Partito Comunista Italiano - Feder. di Padova

Istituto conservatore
CSEL
Segnatura archivistica
«19.01.181»
arco cronologico
s.d. [1969 ]
tipologia documentaria
volantino