19.01.143 - «Martedì 27 febbraio sciopero generale»

Inviato da alessandro.boin il Sab, 02/10/2018 - 15:39

ABSTRACT: Volantino stampato sul recto e sul verso ed emesso dalla federazione giovanile contiene i dettagli relativi allo sciopero generale organizzato dal tre sindacati confederali contro il governo di centro-destra e per un nuovo sviluppo economico e sociale.

Martedì 27 febbraio
Sciopero generale
Dalla città e dalla campagna, dalle fabbriche e dagli uffici, dalle scuole
per uscire dalla crisi un grande movimento di lotta contro il governo di centro-destra per lo sviluppo economico e sociale dell' Italia!
Lavoratori, contadini!
Le tre grandi Confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL hanno proclamato per il 27 febbraio una grande giornata di lotta.
Tutti i lavoratori italiani, di tutte le categorie, operai, contadini, impiegati, tecnici, sono chiamati a manifestare uniti contro le scelte antioperaie ed antipopolari del governo Andreotti-Malagodi, riaffermando l' esigenza di una coerente politica di riforme e di nuove scelte di sviluppo economico e sociale, quale unica via per fare uscire dalla crisi il nostro Paese.
La politica del governo Andreotti contrasta sempre più con la volontà di rinnocamento delle masse popolari, che è alla base delle lotte che impegnano milioni di lavoratori e di giovani per i rinnovi contrattuali, per nuove condizioni di lavoro, per la riforma della Scuola, dell' agricoltura, della casa, per l' occupazione e lo sviluppo del Mezzogiorno, per una nuova politica estera di autonomia e di pace del nostro Paese.
Cosa fa il governo Andreotti?
- cerca di contrastare la legge sulla casa, che dovrà assegnare alloggi ai lavoratori (1500 miliardi sono ancora fermi nelle casse dello Stato) e favorisce gli speculatori e i parassiti dell' edilizia.
- cerca di far passare le lagge sul "fermo di polizia", che è una legge antidemocratica intesa a "fermare" i lavoratori che lottano per i loro diritti.
- aumenta gli stpedni (si tratta di stipendi da un milione al mese!) agli alti burocrati dello Stato, agli alti funzionari di polizia, ai generali.
- vuole instaurare uno stato repressivo e autoritario nella scuola e nell' università, alimentando a questo scopo il clima di provocazione, servendosi sia dello squadrismo fascista, che del dannoso estremismo di alcuni gruppetti cosidetti di sinistra.
- succube delle imposizioni di Nixon, accetta supinamente le conseguenze della svalutazione del dollaro, il che vuol dire aumento dei prezzi, grave danno per i lavoratori e per i piccoli risparmiatori.
- cerca di contrastare la legge sui fitti agrari che agevola i piccoli affittuari di terre, anche contro il parere di una parte della stessa Democrazia Cristiana.
- inganna i lavoratori cercando di far credere che lo sviluppo economico si può avere aumentando i profitti dei grandi industriali, bloccando i salari, licenziando, facendo chiudere piccole e medie aziende definite inefficienti, cercando di aumentare i ritmi di sfruttamento.
- con l' IVA, si è teso a colpire soprattutto i piccoli commercianti e artigiani, già colpiti dai favori concessi ai grandi monopoli della distribuzione (vedi UPIM, STANDA ecc.), che tendono a farli scomparire.
- aumenta i prezzi cercando in questo modo di togliere ai lavoratori quello che con la lotta e i sacrifici si son conquistati in fabbrica.
Cosa vogliono i lavoratori?
I lavoratori, i sindacati CGIL-CISL-UIL dicono:
- occorre aumentare i salari e le pensioni, perchè questo significa maggior capacità di acquisto e quindi sviluppo del mercato interno - le famiglie spenderanno di più favorendo in tal modo il negoziante, l' artigiano e le stesse industrie oggi in crisi (alimentari, calzature, confezioni, ecc.).
- occorre aumentare i consumi sociali, il che vuol dire più scuole, asili nido e scuole materne, più case, un' assistenza sanitaria adeguata per tutti.
- occcorre soprattutto una nuova politica degli investimenti, il che vuol dire politica delle riforme e programmazione economica che elimini gli sprechi ed i parassitismi ed utilizzi tutte le risorse umane e materiali del nostro paese.
  Altro che licenziare!, bisogna ristrutturare l' industria italiana in modo di dar lavoro al milione e più di disoccupati e di assicurare l' occupazione a migliaia di diplomati e lauretai che potrebbero dare un grande contributo alla ripresa economica.
- occorre avere un governo che abbia la volontà e la capacità di fare quello che i lavoratori chiedono, un governo che sappia utilizzare i miliardi che sono fermi nelle banche dando un reale impulso all' industria e all' agricoltura soprattutto nel Mezzogiorno e nelle aree depresse.
Di questi problemi devono farsi carico gli operai che con le loro lotte intendono costringere a giuste scelte padroni e governo.
Gli operai devono far capire a tutte le altre categorie di lavoratori, ai commercianti, agli impiegati, ai professionisti, agli insegnanti, alle casalinghe, agli studenti, che la loro lotta per il contratto e per le riforme è la lotta di tutti coloro che vogliono migliorare le cose nel nostro paese.
Operai, impiegati, commercianti, contadini, studenti
martedì 27 scioperiamo e manifestiamo contro il governo di centro-destra per un nuovo sviluppo economico e sociale
Partito Comunista Italiano
Federazione di Padova
Federazione Giovanile Comunista

Istituto conservatore
CSEL
Segnatura archivistica
«19.01.143»
arco cronologico
s.d. [1967]
tipologia documentaria
volantino