Data topica: «Teolo (PD)»
Successo politico dello sciopero di 72 ore e fallimento della mediazione ministeriale: critiche alla Fisba nazionale; dati positivi sulla partecipazione dei lavoratori. Appoggio alle vertenze sindacali di Vicenza dagli stessi consigli comunali. Denuncia della violazione dei diritti dei dipendenti da parte dei datori di lavoro, in particolare nei confronti dello sfruttamento dei minori e degli immigrati. Aumento dell'iniziativa di lotta in Veneto, la regione con i salari più bassi d'Italia: operare un disegno strategico e unitario, con l'individuazione di aziende con cui trattare. Mancanza di adeguati sostegni finanziari per portare avanti l'attività sindacale. Necessità di appoggio non solo dai lavoratori ma anche dai partiti politici ed enti locali. Iniziative per il collocamento: contatti con le prefetture, i sindaci, gli uffici del lavoro. Spingere il governo ad attuare la legge sul sussidio di disoccupazione e inserire dei cambiamenti nello statuto dei lavoratori, in modo da coinvolgere anche le aziende con meno di trenta lavoratori. Contrastare il piano Mansholt . Ristrutturare in senso democratico l'Ente delle Tre Venezie, per il rinnovamento delle campagne. Programmare conferenze nelle quali trattare i problemi riguardanti la sicurezza idrogeologica, l'irrigazione, la montagna, e riunioni comuni con Cisl e Uil. Dati sul numero di tesserati al 2 luglio 1969 nelle province venete. Preparazione al convegno nazionale di Roma dei giorni 8 e 9 luglio.
Consistenza: 30 cc.