ABSTRACT: Il volantino, stampato sul recto e sul verso, è stato emesso dal Comitato unitario di lotta dei lavoratori della Zedapa, Rizzato, Precisa e Zerbetto allo scopo di portare quanti più lavoratori possibili alla seduta del consiglio comunale per chiedere al sindaco e ai consiglieri se stanno dalla parte dei lavoratori o dei padroni. Nella seconda parte del volantino viene denunciata l'azione squadrista contro gli studenti in riunione per l'adesione allo sciopero generale per la casa mentre sul verso del documento viene riportato il comunicato-stampa dei comitati di lotta e dei sindacati che hanno ottenuto di poter porre i propri problemi alla seduta del consiglio di cui si fa menzione all'inizio del volantino.
Operai! questa sera alle ore 21 tutti al Consiglio Comunale di Padova!
L' azione dei "Comitati Unitari di Lotta" dei lavoratori della Rizzato, della Zedapa, della Precisa, della Zerbetto, della Breda, della Saimp e di tante altre fabbriche padovane, ha ottenuto un primo successo: il sindaco di Padova è stato costretto ad impegnarsi a discutere una serie di importanti richieste dei lavoratori nella riunione del Consiglio Comunale di questa sera, lunedì 17 novembre (le nostre richieste sono pubblicate sul retro di questo volantino).
Questa sera, dunque, dobbiamo essere tutti presenti: il sindaco e i vari gruppi consigliari dovranno dire chiaramente, di fronte ai lavoratori, da quale parte stanno: se con gli operai e con le loro rivendicazioni, oppure con i padroni.
La nostra presenza al Consiglio Comunale dovrà pesare sull' andamento della discussione e sulle decisioni che saranno prese.
Con questa azione, vogliamo iniziare un nuovo metodo di lotta, che costringa le assemblee elettive, i comuni, le provincie, ecc., a tener conto delle esigenze e della volontà dei lavoratori.
L' iniziativa operaia, che si è già collegata con i quartieri popolari e con tutti gli strati sociali che sono interessati agli obiettiv della lotta in corso, deve da oggi in poi esercitare un controllo costante sulle decisioni degli Enti Pubblici, che finora sono state prese sulle spalle dei lavoratori.
Il Comune deve rendersi conto che noi non possiamo più tollerare il suo costante allineamento, in tutti questi anni, con le decisioni e gli interessi della speculazione padronale.
E' ora di farla finita con lo sperpero continuo dei soldi della collettività (e dei lavoratori) a favore della speculazione delle aree fabbricabili, dell' edilizia di lusso; è ora di farla finita con la distruzione delle "zone verdi", con la mancanza di case a basso prezzo per i lavoratori, con la carenza di asili, scuole, con lo stato di abbandono in cui versa la periferia della città (in cui vivono, guarda caso, sopratutto operai!).
Provocazioni fasciste contro lo sciopero generale per la casa!
Sabato sera, mentre studenti di tutte le scuole medie superiori padovane erano riuniti per discutere sullo sciopero generale per la casa, del 19 novembre, e per decidere sulla adesione delle scuole alla lotta a fianco degli operai, una squadraccia di teppisti fascisti, con bastoni e tirapugni, ha invaso la riunione per impedire ai giovani delle scuole di organizzare la partecipazione degli studenti medi allo sciopero generale del 19 novembre.
Da notare che durante l' episodio la polizia era nelle vicinanze, ma si è ben guardata dall' intervenire contro gli squadristi fascisti: evidentemente, gli ordini sono ordini ...
Anche da questi fatti, dobbiamo imparare una lezione: i padroni hanno paura delle alleanze sociali che lgi operai costruiscono attorno alle loro lotte, e quindi finanziano gli squadristi fascisti per provocare e spaventare, con la complicità dello Stato, il grande movimento di lotta in corso nel paese, e per rompere l' unità dei lavoratori con gli altri ceti popolari e con gli studenti.
Partecipiamo compatti allo sciopero generale di mercoledì 19 novembre, e portiamo la nostra solidarietà agli studenti democratici, contro i fascisti e i loro finanziatori!
Il Comitato unitario di lotta dei lavoratori della Zedapa, Rizzato, Precisa, Zerbetto
Questo il comunicat-stampa dei comitati di lotta e dei sindacati:
"Da due mesi i lavoratori metalmeccanici lottano per il rinnovo del contratto di lavoro, ed intorno a questa lotta hanno trovato la solidarietà di larghi strati della popolazione.
Questa mattina (venerdì 14 nov.) dopo un' ampia assemblea di tutte le fabbriche metalmeccaniche di Padova, una folta delegazione di lavoratori, con i dirigenti sindacali, è stata ricevuta dal sindaco di Padova.
I lavoratori, pur esprimendo apprezzamento per una precedente presa di posizione del Consiglio Comunale di Padova, ritengono insufficiente la sola "comprensione" e hanno quindi sollecitato dal Sindaco e dal Consiglio stesso una effettiva solidarietà verso i lavoratori in lotta, ed una condanna esplicita dell' intransigenza padronale.
La delegazione ha fatto chiare richieste affinchè il Consiglio Comunale provveda subito, come è avvenuto in altre città, a prendere questi provvedimenti:
1) sospensione del pagamento delle bollette della luce, dell' acqua e del gas;
2) stanziamento di una cifra (a Venezia, ad esempio, il Comune ha stanziato 250 milioni per gli operai) per sostenere i lavoratori in lotta;
3) il Consiglio Comunale si adoperi presso il Prefetto affinchè vengano prorogate nelle banche le scadenze delle cambiali;
4) intervento diretto dei pubblici poteri, sui centri di decisione della produzione e distribuzione dei beni di consumo, per togliere al grande capitale privato e pubblico gli strumenti della speculazione.
Il Sindaco si è impegnato a portare in Consiglio Comunale, lunedì 17 novembre, le richieste dei lavoratori."
firmato
I Comitati unitari di lotta di Padova
I SIndacati FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL