ABSTRACT: Volantino informativo sullo sciopero provinciale dell'11 novembre per sollecitare il cambiamento della politica del governo ritenuta responsabile della crisi economica in corso.
11 novembre: sciopero provinciale a Padova
- per l' occupazione
- per difendere i salari dal carovita
- per le riforme
Una grande giornata di lotta democratica e popolare sindacale e politica per lo sviluppo economico per il progresso del paese
In tutti questi anni, le forze di governo e sopratutto la DC hanno diretto il Paese lasciando via libera ai grandi gruppi industriali e finanziari e facendo leva sulla "spontaneità" di un sistema economico basato sulla legge del profitto.
Questa politica ha determinato uno sviluppo squilibrato, senza solide basi, dominato dalla speculazione e dal parassitismo, subordinato ai colossali interessi dei monopoli privati e incapace di dare una risposta positiva ai problemi e alle giuste esigenze dei lavoratori.
Ma oggi i nodi vengono al pettine:
le attuali difficoltà economiche ono la conseguenza degli indirizzi di politica economica che hanno finora prevalso: e proprio color (padroni e governo) che sono i responsabili di questi indirizzi, vogliono ora utilizzare il pretesto della "crisi" per aggravare ancora di più la situazione e colpire i posti di lavoro e i salari, danneggiando in tal modo tutti i lavoratori: non solo i lavoratori dipendenti, direttamente colpiti, ma anche tutti i lavoratori autonomi del commercio e dell' artigianato che vivono sul potere d' acquisto dei salari e degli stipendi.
Per uscire dall' attuale situazione, c'è una sola strada: quella indicata dalle organizzazioni sindacali e politiche dei lavoratori.
Allo sciopero provinciale dell' 11 novembre vada quindi la solidarietà e l' impegno di tutta la popolazione, di tutti i ceti sociali operosi della città e della campagna, di tutti i cittadini che vedono minacciate le proprie condizioni di esistenza e di sviluppo civile e sociale!
Bisogna cambiare politica!
Bisogna porre al centro delle scelte economiche gli interessi della collettività, controllare i grandi gruppi finanziari e industriali e promuovere un diverso tipo di sviluppo basato dulla riforme, sul potenziamento del mercato interno e dei redditi da lavoro.
E' la politica del governo che va cambiata.
In questa direzione bisogna impiegare le Amministrazioni Comunali, l' Amministrazione provinciale, la Regione.
Solo dalla lotta e dalla mobilitazione unitaria dei lavoratori, e dalla loro spinta politica, può nascere una prospettiva di avanzata e di progresso per tutta la società.
Partito Comunista Italiano