ABSTRACT: Volantino di convocazione dell'assemblea generale dell'Associazione Goliardica Padovana con relativo ordine del giorno vertente principalemte sull'opposizione al piano Gui.
Segue un comunicato rivolto agli studenti contenete alcune proposte per ristrutturare radicalmente l'università.
Unione Goliardica Italiana - Ass. Goliardica padovana
Caro amico, è convocata per mercoledì 17 marzo alle ore 17 presso la Camera del Lavoro (via del Padovanino) l' assemblea generale dell' Associazione col seguente ordine del giorno:
1) Rilancio nelle Facoltà della lotta contro il piano Gui.
2) La battaglia per l' autogestione della Mensa nel quadro della lotta per il diritto allo studio.
3) Elezione del nuovo presidente e dei membri del Direttivo.
Cogliamo l' occasione per ricordare che lo stesso giorno 17 riprenderà a livello nazionale la lotta comune di studenti assistenti e incaricati contro il piano Gui.
A questo proposito è necessaria una partecipazione impegnata di tutta l' Associazione per la riuscita dello sciopero e, soprattutto, per l' organizzazione di Assemblee di Facoltà, in cui le proposte genrali di riforma riescano a calarsi nelle specifiche situazioni, divenendo così patrimonio di tutta la massa studentesca.
L' U.G.I. avanzerà le proposte politiche contenute nel volantino che alleghiamo e che va quindi considerato come la piattaforma comune che unifica le lotte di Facoltà.
Con la raccomandazione di tenerti in contatto con gli ugini della tua Facoltà e col Direttivo per tutta la preparazione e la conduzione della lotta, ti invitiamo a partecipare alla Assemblea del pomeriggio che costituirà una prima occasione di verifica della capacità di intervento della associazione.
il Direttivo
Unione Goliardica Italiana - Ass. Goliardica padovana
Studenti! riprende con la giornata del 17 marzo la lotta degli studenti, degli assistenti e degli incaricati contro il Piano Gui.
La condizione indispensabile per la riuscita effettiva dell' agitazione è la chiarezza sugli obiettivi
Non è sufficiente l' astensione dalle lezioni (anche se la chiamiamo sciopero, senza considerare che l' azione studentesca non incide direttamente sulla produzione
) se essa non è accompagnata da una elaborazione comune di precise proposte alternative.
Lo studente "sciopera", ma ritorna a casa: non partecipa alle assemblee, perchè l' azione non è adeguatamente preparata, gli obiettivi non sono diventati autentico e consapevole patrimonio della grande maggioranza degli studenti.
Su queste proposte è necessario raggiungere la massima unità:
1) Dipartimenti:
- Devono costituire il fulcro della nuova struttura universitaria, che concentra il personale, le apparecchiature, le biblioteche, i servizi amministrativi, per coordinare la didattica e le ricerche affini
- Questa impostazione, caratterizzata da una visione rigorosamente unitaria di didattica e ricerca, rappresenta un elemento di rottura nei confronti degli attuali istituti e cattedtre
- Compito dei Dipartimenti sono:
a) programmazione della ricerca
b) organizzazione didattica
c) organizzazione amministrativa
- L' elemento qualitativamente nuovo, per cui gli studenti devono battersi con chiarezza, è soprattutto la richiesta di fare di questi nuovi organi universitari il centro decisionale in cui si attua il superamento dell' attuale assetto antidemocratico dell' università:
la direzione dei Consigli di Dipartimento è affidata a tutte le componenti della vita universitaria.
2) Tre gradi di Laurea:
- L' istituzione del primo livello (diploma) deve essere decisamente combattuta dal movimento studentesco, perchè rappresenta la subordinazione dell' Università alle esigenze immediate di determinati settori della produzione e dei servizi
- In questo modo si accentua l' attuale mancanza di una preparazione autenticamente scientifica e di una formazione capace di garantire una consapevolezza critica del processo di ricerca
- Si aderisce inoltre al tentativo capitalistico di risolvere il problema oggettivo della necessità di diverse mansioni nell' industria moderna con una organizzazione gerarchica dei ruoli dei tecnici (vedi il diploma di primo livello di ingegneria, limitato a tre anni di studio, nei cosiddetti "istituti aggregati") e la conseguente riduzione di potere contrattuale
- Il terzo livello (dottorato di ricerca) deve trovare una qualificazione più rigorosa scientificamente, senza distinguere fin dall' inizio due corsi contrapposti, che vedano la scissione tra ricercatore e professionista.
Queste proposte di radicale ristrutturazione dell' Università e queste direttive di lotta frontale contro il piano Gui rivelano ormai la decisiva crisi delle attuali strutture rappresentative e del parlamentarismo studentesco e pongono le basi per un movimento reale di tutti gli studenti che li veda finalmente protagonisti delle assemblee e delle nuove strutture universitarie.
U.G.I. - Associazione Goliardica Padovana