ABSTRACT: Il volantino, emesso dalla Federazione Giovanile Comunista, riporta le parole del papa che condanna la guerra nel Vietnam aggiungendo che non bastano le parole e che è necessario affermare con forza quali sono le responsabilità morali del governo italiano connivente con le politiche statunitensi.
in nome di Dio fermatevi!
coaì ha esclamato Paolo VI invocando la Pace nel Vietnam e invitando i cattolici a pregare per la fine della guerra.
Sono una invocazione e un invito che riteniamo degni di rispetto.
Ma è sufficiente dire fermatevi! senza specificare chi si deve fermare, senza specificare chi è l' aggressore?
E basta pregare? Basta chiedere al cielo la soluzione dei problemi della terra?
No, non basta!
bisogna dire a chiare lettere che l' aggressore, che ha violato gli accordi di Ginevra, l' assassino che bombarda, che tortura, che uccide con il gas e con il napalm è il governo degli U.S.A.: e bisogna dire che chi "comprende" questo assassino - come fa il nostro Governo - è moralmente responsabile delle stragi.
E chi prega per la pace non si creda a posto con la propria coscienza: pregare senza agire non serve!
La Fede senza la opera è inutile!
Bisogna che tutti coloro che vogliono davvero la pace lottino uniti superando ogni barriera ideologica.
Uniamoci! per aiutare il popolo Vietnamita nella sua lotta per la libertà e l' indipendenza.
Uniamoci! per impedire una terza guerra mondiale.
Uniamoci! per fermare l' aggressione degli imperialisti americani.
in nome dell' umanità fermatevi!
Federazione Giovanile Comunista