ABSTRACT: Estratto dall'Unità del 5/4/1964 inviato al sindaco di Megliadino San Fidenzio a testimonianza della forte partecipazione dei cittadini di Albignasego alla manifestazione promossa da P.C.I., P.S.I. e P.S.I.U.P. contro la politica fiscale del Comune il cui esito è stato un imepgno del Sindaco a portare in Giunta le richieste dei manifestanti.
Ad Albignasego bisogna cambiare politica.
Nonostante il persistente maltempo, una forte manifestazione di cittadini per protestare contro la politica fiscale dell' amministrazione comunale si è avuta l' altra sera ad Albignasego.
La manifestazione di venerdì ha fatto seguito alla affollata assemblea popolare promossa dalla azione del PCI, PSI e PSIUP.
Otto delegati, guidati dai consiglieri comunali compagni Selvino Trovò e Andrea Redatti, sono stati ricevuti dal sindaco, rag. Draghi.
Le richieste della delegazione consistevano nella immediata sospensione dell' applicazione della tassa di famiglia con i criteri adottati ancora nel 1962, di rivederne tutta l' impostazione anche in seguito alla situazione di crisi economica che investe piccole e medie industrie, artigiani, coltivatori diretti, esercenti.
Altra importante richiesta riguardava una pronta adozione, da parte del Comune, della legge 167 (edilizia popolare) per frenare la scandalosa speculazione sulle aree fabbricabili.
La delegazione ha anche suggerito l' applicazione della legge 246 per il reperimento di fondi a favore del Comune, con una tassa sull' incremento di valore acquisito dalle aree in mano agli speculatori.
Il sindaco si è impegnato a portare in Giunta queste richieste, dato che non era in grado di decidere personalmente prima della riunione che avrà luogo giovedì venturo 9 aprile.
Contemporaneamente saranno prorogati i termini di presentazione dei ricorsi sulle tassazioni sino a lunedì 13 aprile.
(da "l' Unità" del 5/4/1964)